Festival del lavoro 2018

FOLTA DELEGAZIONE DI CONSULENTI CASERTANI A MILANO PER IL FESTIVAL DEL LAVORO

Dal 28 al 30 Giugno al MiCo si parla di occupazione e riforme. Gianfranco Ginolfi (presidente CPO Caserta): «Molto soddisfatto della partecipazione casertana»

CASERTA, 28/06/2018 – Al via oggi la nona edizione del Festival del Lavoro, l’evento dedicato al confronto tra tutti gli attori del mondo del lavoro (istituzioni, politica, categorie professionali), che si incontrano per tre giornate dense di appuntamenti tra tavole rotonde, seminari e laboratori tecnici.

La manifestazione, che quest’anno si tiene al MiCo – Milano Congressi fino al 30 giugno, accoglie oltre 250 ospiti ed è incentrata sui temi dell’occupazione e delle riforme da attuare per cambiare le prospettive future del mercato del lavoro in Italia, con particolare attenzione verso i giovani e i nuovi sistemi di welfare, nonché previdenziali.

«Il Festival del Lavoro è un appuntamento importantissimo per valutare l’impatto delle riforme già in essere, ma soprattutto per discutere di quelle da realizzare per promuovere la ripresa – afferma Gianfranco Ginolfi, presidente CPO Caserta. – L’evento vede la partecipazione di oltre 4mila consulenti del lavoro da ogni provincia italiana; da Caserta arrivano oltre 45 colleghi, cioè oltre il 10% degli iscritti all’Ordine e ne sono davvero soddisfatto».

Gianfranco Ginolfi è anche tra i relatori del convegno “UniversoPrevidenza: le opportunità della pianificazione previdenziale.

«La consulenza previdenziale oggi è un’attività di grande rilievo, forse più che in passato – spiega il presidente CPO Caserta – La nostra categoria aveva già individuato una questione fondamentale per le future generazioni, arrivata puntualmente all’attenzione dell’opinione pubblica con l’entrata in vigore della legge Fornero, quando ci si è resi conto che il sistema previdenziale italiano era diventato insostenibile. C’è stato un cambiamento che ha portato alla conversione del sistema di calcolo delle pensioni da retributivo a contributivo, che ha determinato, da un lato, un evidente calo delle prestazioni pensionistiche e, dall’altro, un aumento di una serie di necessità che il sistema di welfare nazionale non potrà certamente gestire da solo. A noi consulenti del lavoro spetta il compito di guidare il lavoratore – ma anche chi si accinge a entrare nel mondo del lavoro – a una corretta gestione della propria vita contributiva. Si tratta di un compito molto importante – conclude Ginolfi – che ancora una volta vede i consulenti del lavoro protagonisti e al servizio dei cittadini».